Il D.L. “Cura Italia” ha introdotto due incentivi a favore di imprese e professionisti per sostenere le spese relative alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di mascherine e altri DPI (dispositivi di protezione individuale).

Gli incentivi, non cumulabili, prevedono:

  1. un contributo rivolto alle sole imprese per la sicurezza e potenziamento dei presidi sanitari;
  2. un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro rivolto sia alle imprese che ai professionisti.

 

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA E POTENZIAMENTO DEI PRESIDI SANITARI

Allo scopo di sostenere la continuità dei processi produttivi delle imprese, a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, l’INAIL ha trasferito ad Invitalia S.p.A. (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) l’importo di 50 milioni di Euro da erogare alle imprese per il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del rimborso tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese;
  • hanno la sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Rientrano tra i soggetti beneficiari anche le imprese estere che hanno una sede secondaria in Italia e sono iscritte al Registro delle imprese.

Non sono ammessi i liberi professionisti.

Spese ammissibili

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

 

CREDITO D’IMPOSTA PER LE SPESE DI SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Il beneficio fiscale spetta ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione e consiste in un credito di imposta nella misura del 50% delle spese sostenute nel 2020 per:

  • sanificazione degli ambienti di lavoro;
  • sanificazione degli strumenti di lavoro;
  • l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza.

Le spese documentate sono ammissibili fino a un massimo di 20.000,00 Euro per ciascun beneficiario nel limite complessivo di 50 milioni di Euro per l’anno 2020.