Si esamina il nuovo istituto del concordato preventivo biennale introdotto dal D.Lgs. n. 13/2024

Si analizza un nuovo istituto denominato “concordato preventivo biennale”, introdotto dal D.Lgs. n. 13/2024 ed entrato in vigore il 22/02/2024, per permettere la formulazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di una proposta per la definizione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP.

L’adesione del contribuente alla proposta dell’Agenzia delle Entrate gli permetterà di predeterminare il proprio reddito per il biennio di riferimento.

Si precisa sin d’ora che l’adesione al “concordato preventivo biennale” non produce alcun effetto ai fini IVA.

Le disposizioni in esame si applicano a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2023 (e quindi dal 2024 per i contribuenti c.d. “solari”).

 

Ambito soggettivo

Possono avvalersi del concordato preventivo i contribuenti di minori dimensioni titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo che svolgono attività nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla struttura giuridica del soggetto che consegue il reddito (persone fisiche, Spa, Srl, Snc, Sas, etc).

 

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