Si esaminano le novità introdotte dalla Legge di conversione del D.L. n. 39/2024 (cd. “Decreto Salva Conti”) in materia di detrazioni edilizie
Di seguito vengono analizzate alcune disposizioni introdotte dalla Legge n. 67 del 23/05/2024 (cd. Legge di conversione del Decreto Legge n. 39 del 29/03/2024 “Decreto Salva Conti”), entrata in vigore il 29/05/2024, che modificano, con effetto immediato, la disciplina delle detrazioni edilizie, l’esercitabilità dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura relativamente ad interventi che danno diritto a detrazioni edilizie e l’utilizzabilità dei crediti derivanti da tali opzioni (per maggiori approfondimenti, si rimanda alle Informative Unistudio n. 10/2022, 11/2022, 20/2022, 24/2022, 30/2022, 45/2022, 6/2023, 15/2023, 17/2023, 24/2023, e 11/2024).
Di seguito si espongono le novità introdotte ulteriori rispetto a quanto già previsto dal D.L. 39/2024, che restano pienamente valide (vedasi Informativa Unistudio n. 24/2024).
Modifiche alla disciplina delle opzioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura con riferimento ad immobili danneggiati da eventi sismici
Le restrizioni alla disciplina delle opzioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura previste dal D.L. 39/2024 (e illustrate nell’Informativa Unistudio n. 24/2024) risultano confermate e, relativamente agli immobili danneggiati da eventi sismici, integrate con nuove fattispecie. Infatti, con l’entrata in vigore della Legge di conversione n. 67/2024, relativamente a questi ultimi, le opzioni resteranno ancora esercitabili anche nei seguenti ulteriori casi:
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