Con due decreti sono state definite le disposizioni attuative dell’agevolazione 5.0 per gli investimenti effettuati nell’ambito di progetti di innovazione, per gli anni 2024 e 2025, dai quali derivi una riduzione dei consumi energetici.

Con l’Informativa Unistudio n. 17/2024 abbiamo analizzato l’introduzione, da parte del D.L. n. 19/2024, di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nell’ambito di progetti di investimento in beni strumentali materiali e immateriali innovativi dai quali derivi una riduzione dei consumi energetici almeno del 3%.

 

Il D.M. adottato il 24 luglio 2024 contiene le modalità attuative del Piano Transizione 5.0 e, in particolare, le disposizioni relative all’ambito soggettivo e oggettivo, nonché della misura del beneficio, le previsioni concernenti la procedura di accesso all’agevolazione e alla relativa fruizione, i connessi oneri documentali, le attività di vigilanza e controllo, le cause di decadenza e recupero dell’agevolazione.

 

Ad integrazione di quanto già anticipato con la nostra Informativa Unistudio n. 17/2024 si evidenziano le principali disposizioni introdotte:

  • con riferimento all’autoproduzione e autoconsumo di energia da fonte solare si precisa che sono agevolabili solamente i pannelli fotovoltaici di cui all’art. 12 comma 1 lett. a), b) e c) del D.L. 09/12/2023 n. 181 (prodotti nella UE), ed inoltre che per quelli di cui alle lett. b) (con efficienza di cella almeno pari al 23,5%) e c) (con efficienza di cella almeno pari al 24%) è prevista una maggiorazione del costo, ai fini del credito d’imposta, rispettivamente del 120% e del 140%. Il costo massimo ammissibile degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo è calcolato in Euro/kw secondo i parametri previsti dall’Allegato 1 al D.M. 24/07/2024;

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