Vengono di seguito analizzate alcune disposizioni della Legge di Bilancio 2025 che hanno un immediato impatto operativo sulle procedure aziendali
Come già anticipato nell’Informativa Unistudio n. 32/2024, la Legge di Bilancio 2025, introduce nuovi adempimenti con riferimento alle spese di trasferta (fermo restando i requisiti attualmente previsti dalla normativa in vigore che saranno riepilogati in un’Informativa di prossima emanazione al fine di garantire un quadro completo) a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2024 (quindi dall’1/01/2025 per i contribuenti con periodo di imposta solare), che richiedono un adeguamento delle procedure attualmente utilizzate sia per i dipendenti che per le imprese/lavoratori autonomi.
A partire da tale data viene infatti previsto l’obbligo di pagare le spese di trasferta e di rappresentanza con carte di credito o altri mezzi di pagamento tracciabili, pena per l’impresa/lavoratore autonomo la preclusione del diritto alla deduzione del costo (Ires/Irpef e Irap) e, per il dipendente che richiederà il rimborso delle stesse, l’assoggettamento a tassazione IRPEF e non più la sua esclusione.
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