Il contratto di affiliazione commerciale, destinato a regolare una attività commerciale, quella dell’affiliante, con la compartecipazione dell’affiliato, è caratterizzato da una comunità di scopo, ove la funzione di scambio digrada in secondo piano rispetto all’aspetto collaborativo, dal quale derivano utili sia per l’affiliante sia per l’affiliato.
In quest’ottica, il legislatore ha disegnato una disciplina del contratto volta a valorizzare tale collaborazione, lasciando, però, numerose lacune che trovano soluzione ora nelle regole generali dei contratti, ora in norme di rango superiore, ma che in conclusione, devono essere colmate nella redazione del contratto stesso, che diviene la principale fonte di regolazione del rapporto.
L’articolo dell’Avv. Cristiano Bertazzoni è apparso sulla rivista “Società Contratti Bilancio Revisione”, edita da Eutekne