Con la Determinazione n. 493869/RU del 23/12/2021, l’Agenzia delle Dogane ha reso note importanti misure di semplificazione nella compilazione e negli obblighi di presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (cosiddetti Modelli INTRASTAT).
Nello specifico, gli effetti di tali ulteriori semplificazioni si applicano agli elenchi riepilogativi aventi periodi di riferimento decorrenti dal mese di Gennaio 2022.
Le novità dei modelli INTRASTAT Acquisti
Le principali novità in relazione ai Modelli INTRASTAT acquisti, in vigore dai modelli relativi al mese di Gennaio 2022, in scadenza al 25 Febbraio 2022, sono le seguenti:
- innalzamento della soglia prevista per la presentazione del Modello INTRASTAT con cadenza mensile in relazione agli acquisti intracomunitari di beni.
Nello specifico, gli elenchi riepilogativi degli acquisti di beni (INTRA-2 bis) con riferimento a periodi mensili restano obbligatori, sempre solamente ai fini statistici, per i contribuenti per i quali l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 350.000,00 Euro (in precedenza era 200.000,00 Euro).
Resta, invece, invariata la soglia prevista per la presentazione del Modello INTRASTAT con cadenza mensile in relazione ai servizi intracomunitari ricevuti. Gli elenchi riepilogativi dei servizi ricevuti (INTRA-2 quater) con riferimento a periodi mensili restano obbligatori, sempre solamente ai fini statistici, per i contribuenti per i quali l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 100.000,00 Euro; - definitiva eliminazione della possibilità di presentazione del Modello INTRASTAT con cadenza trimestrale, sia per gli acquisti di beni che per i servizi ricevuti: il modello potrà, quindi, essere
presentato solo con cadenza mensile al superamento delle soglie sopra indicate; - in relazione agli acquisti di beni, non è più necessaria la compilazione delle informazioni relative a:
o stato del fornitore;
o codice IVA del fornitore;
o ammontare delle operazioni in valuta; - Infine, in relazione ai servizi ricevuti, non è più necessaria la compilazione delle informazioni relative a:
o codice IVA del fornitore;
o ammontare delle operazioni in valuta;
o modalità di erogazione;
o modalità di incasso;
o paese di pagamento.
Le novità dei modelli INTRASTAT Cessioni
Con riferimento ai Modelli INTRASTAT cessioni, in vigore dai modelli relativi al mese di Gennaio 2022, in scadenza al 25 Febbraio 2022, è stato introdotto l’obbligo di inserire, ai fini statistici, l’informazione relativa al Paese di origine delle merci. Così facendo, il Modello INTRASTAT conterrà un’informativa statistica circa l’origine non preferenziale dei beni spediti in altro stato membro. Al fine di determinare correttamente il dato sull’origine delle merci, è necessario seguire le regole doganali, secondo cui, per i beni unionali di deve fare riferimento:
- allo Stato membro in cui il bene è ottenuto o prodotto;
- alle regole doganali relative all’attribuzione dell’origine non preferenziale.