Esaminiamo le principali novità introdotte dalla Legge n. 234 del 2021 in materia di detrazioni in ambito edilizio
Opzione per lo sconto in fattura e per la cessione del credito
Si ricorda come ai sensi dell’art. 121 D.L. n. 34/2020 è possibile optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi, alternativamente:
- per lo sconto in fattura, che consiste in un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi;
- per la cessione del credito mediante trasformazione della detrazione in credito d’imposta e successiva cessione ad altri soggetti.
I dati relativi all’opzione sono comunicati esclusivamente in via telematica mediante apposito modello da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 16 Marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione (termine prorogato al 7 Aprile 2022 per le spese sostenute nel 2021).
Con la “Legge di Bilancio 2022”, tale opzione è stata prorogata fino al:
- 31/12/2024 per i seguenti interventi di:
o di recupero del patrimonio ossia, in particolare, interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia effettuati
sulle singole unità immobiliari nonché dei precedenti interventi e di quelli di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni degli edifici;
– riqualificazione/efficienza energetica (cd. “ecobonus” ordinario al 50%/65%);
– adozione di misure antisismiche (cd. “sismabonus” ordinario, compreso l’acquisto di case antisismiche);
– recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, per i quali spetta il cd. “bonus facciate” introdotto dalla legge
di Bilancio 2020;
– installazione di impianti fotovoltaici;
– interventi di installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
– realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali;
– superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche; - 31/12/2025 per gli interventi afferenti al cd. “Superbonus 110%”.
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